Pubblicati i risultati di uno studio sul fluido follicolare condotto da Alma Res in collaborazione con l’Università di Catania

Si stima che circa il 40-50% dei problemi di infertilità siano di origine femminile.

L’Alma Res in collaborazione con l’Università di Catania ha condotto uno studio analizzando in cieco il fluido follicolare di 180 pazienti (35 controlli e 145 infertili) per determinare le concentrazioni di 55 composti idrosolubili e liposolubili (antiossidanti, ossidanti/composti nitrosativi, composti correlati allo stress, purine, pirimidine, metaboliti correlati all’energia e amminoacidi).

I risultati dello studio suggeriscono che la qualità biochimica del fluido follicolare influenza profondamente non solo l’efficacia delle procedure di fecondazione in vitro, ma anche il successivo sviluppo embrionale e il tasso di gravidanza. L’analisi metabolomica del fluido follicolare e il successivo calcolo del Biomarker Score ha evidenziato un set di 27 biomarcatori di infertilità a peso molecolare potenzialmente utili nella gestione di laboratorio della sterilità femminile e nel prevedere il successo delle tecniche di riproduzione assistita.

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