I polipi uterini consistono in una crescita eccessiva di tessuto endometriale e appaiono come un’escrescenza dentro la cavità dell’utero o a livello del collo dell’utero (polipo cervicale). Si tratta di una delle patologie ginecologiche benigne più frequenti.

A che età possono insorgere i polipi uterini?

Queste formazioni benigne possono interessare donne di ogni età, infatti possono svilupparsi sia durante il periodo fertile, sia dopo la menopausa.

Ci sono fattori di rischio per la loro insorgenza?

Le cause dello sviluppo dei polipi uterini non sono note. Esistono però alcuni fattori di rischio che sembrano contribuire alla loro formazione, tra cui gli estrogeni e l’età. In particolare, si è registrato che l’insorgenza maggiore è concentrata prima e dopo la menopausa, quindi tra i 40 e i 60 anni.

A favorire la comparsa di queste neoformazioni c’è anche il Tamoxifene, un farmaco usato per il trattamento ormonale del tumore al seno.

Quando sospettare un polipo uterino?

Spesso i polipi endometriali sono del tutto asintomatici e vengono casualmente riscontrati attraverso un controllo ecografico. In alcuni casi invece possono manifestarsi con sanguinamento mestruale irregolare, spotting o perdite ematiche dopo la menopausa.

Come diagnosticare la presenza di polipi uterini?

L’unico modo per confermare con certezza la presenza di uno o più polipi è l’esame isteroscopico o isteroscopia diagnostica. Tale procedura consiste nell’introduzione in utero di uno strumento, detto appunto isteroscopio, che consente la visualizzazione diretta della cavità.

Come si possono trattare i polipi uterini?

La rimozione dei polipi è sempre consigliata ed è una procedura chirurgica eseguita ambulatorialmente o in day surgery: i polipi cervicali, nella maggior parte dei casi, possono essere asportati semplicemente in ambulatorio, quelli endometriali invece richiedono l’esecuzione dell’isteroscopia operativa, cioè in sedazione. L’anestesia in questo caso è necessaria perché l’asportazione del polipo mediante anse elettriche o piccole forbici o pinze può provocare discomfort, fastidio o dolore.

La presenza di polipi uterini causa infertilità?

Non necessariamente la presenza di un polipo uterino è causa di infertilità. Alcune donne concepiscono senza nemmeno essere a conoscenza di essere portatrici di polipi uterini. Questi però possono alterare l’anatomia endocavitaria e possono causare alterazioni del microambiente endouterino, rendendolo meno favorevole all’impianto dell’embrione e allo sviluppo della gravidanza.

In pazienti con problemi di fertilità l’asportazione chirurgica dei polipi può ristabilire l’anatomia uterina ed eliminare eventuali ostacoli all’impianto dell’embrione o al passaggio degli spermatozoi nelle tube (soprattutto per i polipi localizzati nell’angolo tubarico).

L’indicazione ad eseguire o meno l’isteroscopia diagnostica e operativa verrà comunque data dal medico specialista in ginecologia sulla base della storia clinica e riproduttiva della donna.

Dopo quanto tempo dall’isteroscopia è possibile cercare una gravidanza?

È possibile cercare la gravidanza senza problemi già dal mese successivo all’intervento di polipectomia isteroscopica.

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