Cos’è la gravidanza biochimica
Capita che il test di gravidanza e il dosaggio della beta-hCG risultino positivi, ma alla prima ecografia non si vede alcuna gravidanza intrauterina. Si parla di gravidanza biochimica (o aborto biochimico/microaborto): l’embrione si è impiantato, ha iniziato a produrre hCG, ma interrompe molto precocemente la sua evoluzione (in genere entro la 5ª settimana), prima che l’ecografia possa visualizzarlo.
Si verifica sia dopo PMA (≈ 20% dei trattamenti) sia in gravidanze spontanee; in queste ultime spesso passa inosservata perché le mestruazioni arrivano quando la donna non ha ancora fatto un test.
Gravidanza biochimica, quali sono le cause
Nella maggior parte dei casi l’origine è embrionaria.
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Aneuploidie/alterazioni cromosomiche dell’embrione: sono la causa più frequente; aumentano con l’età materna e possono derivare dall’ovocita, dallo spermatozoo o da errori nelle prime divisioni.
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Fattori uterini/cavitari che ostacolano l’impianto e l’evoluzione: setto uterino, malformazioni, polipi endometriali, fibromi sottomucosi, sinechie.
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Fattori infettivi endouterini: es. micoplasmi/clamidia o endometriti che alterano la ricettività endometriale.
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Disfunzioni ormonali/sistemiche: tiroide non controllata, iperprolattinemia, diabete mal compensato; raramente un deficit luteale clinicamente significativo.
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Fattori seminali (in alcuni casi): elevata frammentazione del DNA spermatico può associarsi a fallimenti molto precoci.
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Sincronia embrione-endometrio alterata**:** finestra di impianto non allineata.
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Stile di vita e ambientali: fumo, alcol, forte sottopeso/sovrappeso, esposizioni tossiche possono peggiorare la qualità gametica/endometriale.
Importante: spesso non esiste una sola causa identificabile e, dopo un singolo episodio, non è necessario trovare “per forza” un motivo.
Perché si verifica (in parole semplici)
L’embrione si appoggia all’endometrio e inizia a “dialogare” con il tessuto materno. Se il corredo genetico non è compatibile con uno sviluppo sano oppure l’ambiente endometriale non è ottimale, l’embrione si arresta. L’hCG, inizialmente positivo, comincia a calare e arrivano le mestruazioni (spesso con qualche giorno di ritardo).
Quali sono i sintomi della gravidanza biochimica?
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Test positivi (urine/sangue) seguiti da calo della beta-hCG.
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Mestruazioni con ritardo di pochi giorni, talora più abbondanti o con crampi tipo mestruali.
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Spotting o lievi perdite.
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Assenza di segni ecografici di gravidanza intrauterina.
Non esistono sintomi specifici affidabili: la diagnosi è biochimica (andamento dell’hCG) ed ecografica (assenza di camera gestazionale).
Quali esami fare
Dopo un singolo episodio
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Beta-hCG seriata fino a negativizzazione.
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Ecografia se l’hCG non scende come atteso o se compaiono dolore importante/sanguinamento anomalo (escludere gravidanza extrauterina).
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Di norma non servono altri esami.
Se gli episodi si ripetono (su indicazione del ginecologo)
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Valutazione cavità uterina: sonoisterosalpingografia (SIS) / isteroscopia per polipi, fibromi, setto, sinechie.
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Screening ormonale/metabolico: TSH, prolattina, glicemia/HbA1c, vitamina D se indicata.
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Infezioni: tamponi mirati in caso di sospetto clinico (es. micoplasmi/clamidia); valutazione di endometrite quando pertinente.
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Fattori seminali: spermiogramma ± DNA fragmentation in contesti selezionati.
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Sincronia endometriale: valutazioni della finestra di impianto in casi di fallimenti ripetuti.
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In PMA: discussione su strategia embrionale (eventuale PGT-A in casi selezionati, qualità/numero embrioni, timing del transfer).
Possibili complicazioni e quando farsi vedere subito
La gravidanza biochimica di per sé non richiede cure e si risolve spontaneamente. Le complicazioni sono rare, ma è necessario contattare il medico se compaiono:
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Dolore pelvico intenso, vertigini/svenimento, sanguinamento abbondante → escludere gravidanza extrauterina.
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hCG che non scende o aumenta/plateau senza evidenza ecografica intrauterina → accertamenti urgenti.
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Gruppo sanguigno Rh negativo: chiedere al medico se indicata la profilassi anti-D (le raccomandazioni variano in base a età gestazionale/quantità di sanguinamento).
Qual è la terapia?
Di norma nessuna terapia farmacologica o chirurgica. Si monitora la beta-hCG fino a zero e si fa un controllo al termine della mestruazione.
Se la beta sale o non cala, o se l’ecografia resta negativa, servono accertamenti per escludere extrauterina.
Nei casi ricorrenti, la terapia è personalizzata in base alla causa (trattamento di polipi/fibromi/endometrite; ottimizzazione ormonale/metabolica; strategie specifiche in PMA).
Posso averne altre? E la fertilità futura?
Può ricapitare, ma nella maggior parte dei casi non compromette la fertilità futura. Anzi, è spesso considerata un segnale positivo: dimostra che fecondazione e inizio di impianto sono possibili.
Aspetti emotivi: è normale come ti senti
Anche se è precoce, molte persone vivono la gravidanza biochimica come una perdita. Non c’è un modo “giusto” o “sbagliato” di reagire: chiedere supporto (anche psicologico) è lecito e utile.
In sintesi
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Test e beta positivi + ecografia negativa → gravidanza biochimica.
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Cause soprattutto embrionarie (cromosomi), ma possibili fattori uterini, infettivi, ormonali, seminali.
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Esami: beta fino a zero; altri esami solo se recidiva o se c’è dubbio di extrauterina.
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Prognosi: generalmente buona per gravidanze future.
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