Sintomi e diagnosi del cancro uterino

L’utero, organo dell’apparato genitale femminile deputato ad accogliere l’embrione in caso di gravidanza, è formato da due parti principali: il corpo uterino, che costituisce la parte superiore, e il collo o cervice uterina, che costituisce la parte inferiore, in collegamento con la vagina.

Il corpo uterino è formato da uno strato di rivestimento interno, l’endometrio, formato da cellule ghiandolari e da uno strato più spesso, di rivestimento esterno, chiamato miometrio, formato da cellule muscolari.

Quali sono i tumori che colpiscono l’utero?

La maggior parte dei tumori uterini origina dall’endometrio e circa l’80% dei tumori dell’endometrio è rappresentato dagli adenocarcinomi, che si sviluppano dalle cellule ghiandolari. Un altro tipo di tumore che colpisce il corpo uterino si sviluppa nel tessuto muscolare e prende il nome di sarcoma. I sarcomi sono più rari  ma, rispetto ai tumori dell’endometrio, sono più aggressivi.

Quali sono i fattori di rischio per lo sviluppo di un cancro uterino?

Le donne più a rischio di sviluppare un cancro uterino sono quelle con età superiore ai 45 anni, obese o in sovrappeso, che hanno avuto un menarca (prima mestruazione) precoce e/o una menopausa tardiva. Altri fattori di rischio sono l’impiego di farmaci come il tamoxifene, la presenza di una malattia ereditaria chiamata Sindrome di Lynch e, più in generale, tutte quelle condizioni che determinano un alto livello di estrogeni e un basso livello di progesterone.

Quando sospettare un tumore dell’utero?

Bisogna sempre porre attenzione al sanguinamento vaginale anomalo, per esempio dopo la menopausa o in un momento diverso rispetto flusso mestruale normale nelle donne in età fertile. Il fatto che questo sintomo si presenti in genere già all’esordio della malattia fa in modo che l’80% dei tumori dell’endometrio venga diagnosticato in fase iniziale e quindi quando è ancora confinato all’utero. Altri sintomi tipici, soprattutto delle fasi più avanzate, includono perdite vaginali maleodoranti e perdita di peso non legata a una dieta dimagrante.

Quali sono i trattamenti per il tumore uterino?

In fase iniziale il trattamento consiste nell’isterectomia, cioè l’asportazione chirurgica dell’utero, eventualmente insieme all’asportazione delle ovaie e dei linfonodi. Per tumori in stadio più avanzato invece si può ricorrere alla radioterapia con o senza chemioterapia.

Si può prevenire il cancro dell’utero?

Sfortunatamente nessuna misura può prevenirne lo sviluppo. Tuttavia, il rischio di sviluppare il tumore dell’endometrio può diminuire minimizzando o evitando le condizioni e le attività che si ritiene ne aumentino il rischio. Per esempio, l’obesità aumenta il rischio di tumore dell’endometrio. Pertanto, perdere peso, fare esercizio regolarmente e una dieta sana possono aiutare. Inoltre, i farmaci o i prodotti erboristici che contengono estrogeni o fito-estrogeni non devono essere assunti in autonomia ma sempre sotto il controllo del medico specialista.

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