Menopausa post trapianto e problemi di sviluppo endometrio

4 Aprile 2016
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D

gentile dottore ,
le riscrivo per rispondere a tutte le sue domande.
Ho fatto il trapianto nel 1988. Nel 1992 ho iniziato estraderm tts 25 più farlutal. Il cerotto e\\\’ stato cambiato col 50 in seguito. Dal 2003 ho preso Evra fino a ottobre 2015.
Il primo protocollo e\\\’ stato provato con proginova 1 x5 gg, poi 2 per 4 gg e 3 per 7 gg, risultato scarso. Allora hO preso il progesterone primolut nor 10 mg dal 17 ott al 26 ottobre e il 31 ho avuto solo 2 macchie e niente ciclo. Al secondo tentativo hO iniziato di nuovo stesso dosaggio proginova ma con 4 compresse dall\\\’11 giorno al 16 in contemporanea con Climara 50 con sostituzione ogni 48 ore  . Risultato 3.8 circa, un pochino di più rispetto al ciclo precedente ma il ginecologo mi ha detto che non sapeva cosa fare. Il progesterone non l\\\’ho preso e non mi è venuto il ciclo.
Da lì sono stata senza fare nulla fino al 22 dicembre quando non avendo risposte dalla clinica mi sono rivolta ad un endocrinologo che mi ha fatto provare una terapia con Climara 50 da cambiare ogni 3,5 gg per un periodo prolungato facendomi fare una eco il 9 marzo : Endometrio 2,2.
cosa ne pensa?
sono scoraggiata

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R

Gentile Signora, come prima cosa non si scoraggi. Credo che il farmaco più giusto per lei sia il Progynova da assumere, prima di pensare ad un impianto, a dosi progressivamente elevate ma più a lungo di quanto abbia fatto lei nei due tentativi, monitorando settimanalmente lo spessore endometriale, facendo seguire poi il Progefik sempre sotto controllo del ginecologo o dell’endocrinologo. Questo lo farei per due cicli prima dell’impianto allo scopo di verificare la risposta dell’endometrio dopo anni di soppressione.
Tutto questo però deve essere attuato sempre e solo dopo aver escluso i rischi di una terapia estrogenica così protratta (per esempio fattori trombofilici come le mutazioni dell’MTHFR, Fattore V di Leiden, Fattore II, oltre alla esclusione di rischi mammari compresa una familiarità per neoplasia del seno), considerando anche che Lei ha fatto la terapia sostitutiva per molti anni con Evra.
Credo che tutto questo però sia già stato eseguito su indicazione dei ginecologi che in passato e recentemente l’hanno seguita.
Mi dispiace di non poterle dire più di questo mediante questa via.
Claudio Panunzi

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