Gentilissimo Dott., buonasera. Le chiedo una illuminazione per quanto riguarda il farmaco gonasi.
Io ho cicli ovulatori all’90% delle volte, un ovaio multifollicolare e uno normale. Cerchiamo il secondo figlio da 7 mesi. A seguito di monitoraggio al giorno 11 del mio ciclo, fatto lunedì, avevo un follicolo di 16,5 mm, e il ginecologo mi ha prescritto una puntura di gonasi al giorno 14 del ciclo, giovedì sera.
Monitoro sempre l’ovulazione con i test della clearblue digitali, e mercoledì sera, giorno 13 del ciclo, dopo una giornata di dolori alle ovaie eseguo il test che segnava il picco di fertilità. I miei ciclo variano da 23 a 26 giorni. Ho eseguito come istruzioni del ginecologo la puntura di gonasi il giorno seguente però al mattino alle 11 anziché la sera, perché a mia sensazione l’ovulazione o c’era già stata spontanea o era imminente, e non volevo rischiare di arrivare troppo tardi. In seguito ho avuto un rapporto la sera stessa circa dopo 7 ore dalla puntura.
Secondo lei potevo già avere ovulato avendo avuto il picco e i dolori da ovulazione già dal giorno prima?
In questo caso avendo avuto un rapporto il giorno dopo il picco alle 18 di sera potrei già essere arrivata in ritardo?
Se invece non c è stata ovulazione ed è dunque stata pilotata dal farmaco gonasi, il rapporto dopo 7 ore dalla puntura può essere favorevole ad una gravidanza? Per questioni lavorative, difficilmente si riesce a seguire la tabella di marcia dei rapporti.
La ti grazio anticipatamente per il tempo che mi dedicherà.
Cordialmente, la saluto
Martina, 32 anni