Gentile Dottore,
Mi rivolgo alle sue competenze nella speranza di trovare una soluzione al mio problema!
Sono una donna di “quasi” 36 anni, non ho problemi di salute, non fumo, non bevo, conduco una vita sana, seguo la dieta mediterranea, non ho cisti ovariche…
Da Oltre due anni io ed il mio compagno stiamo cercando di avere un figlio. Ci siamo sottoposti entrambi a numerose visite ed esami ematologici ma tuttavia nessuno ha saputo aiutarci.
Due anni fa ho avuto una cosiddetta gravidanza chimica senza formazione della camera gestazionale, da allora nulla!
Ultimamente, a dicembre 2019, una nuova ginecologa si è accorta dalle analisi che avevo i valori della prolattina elevati e mi ha fatto fare una terapia di tre settimane con Dostinex (1/2 compressa due volte a settimana). Il valore è sceso ma è sempre leggermente superiore al limite max. Ora, nel mese scorso il mio medico curante, specialista anche in endocrinologia, ha rilevato tramite eco tiroide due noduli tiroidei di circa 2,4mm.
La ginecologa non ha ritenuto necessario indagare sulla tiroide dicendomi di “aspettare” visto che non ho altri problemi a livello ginecologico. Tuttavia i valori di tsh in passato erano leggermente superiori a 2 (ora no) però studiando qualcosina ho avuto modo di riscontrare alcuni sintomi relativi ad un malfunzionamento della tiroide (mani fredde, tremore alle mani, insonnia, sbalzi d’umore, palpitazioni improvvise).
La mia domanda: Lei ritiene che la mia tiroide possa interferire sulla mia fertilità impedendomi il concepimento?
Potrei fare una terapia per la tiroide?
In attesa di un gentile riscontro Le porgo cordiali saluti!
GB