Sia la sonoisterosalpingografia che la isterosalpingografia hanno lo scopo di verificare la pervietà o diagnosticare l’occlusione delle salpingi o tube di Falloppio, esplorare la cavità uterina per evidenziare la presenza di polipi, fibromi, sinechie, ispessimenti endometriali e malformazioni uterine.

La sostanziale differenza tra sonoisterosalpingografia e isterosalpingografia è che la sonoistero viene eseguita con l’utilizzo dell’ ecografia e attraverso l’introduzione tramite la cervice uterina di una soluzione acquosa salina sterile, la isterosalpingo utilizza i Raggi x e richiede l’introduzione di mezzo di contrasto. Oltre al diverso sistema di indagine, ultrasuoni e radiazioni, la sonoistero è praticamente indolore per la donna o determina una dolenzia simile a quella similmestruale. La isterosalpingo può provocare maggior fastidio soprattutto a causa del mezzo di contrasto utilizzato e per la più complessa procedura di indagine.
Entrambe le tecniche dovrebbero essere eseguite tra la fine della mestruazione e prime della fase ovulatoria.
Per effettuare la sonoistero si applica lo speculum vaginale e attraverso la cervice uterina viene introdotto un sottile e morbido catetere di plastica, attraverso il quale si inietta sotto guida ecografia una piccola quantità di soluzione salina sterile controllandone il percorso in diretta mediante gli ultrasuoni. L’esame in sé dura pochi minuti.
La isterosalpingografia richiede una cannula ed una siringa attraverso cui si introdurrà il liquido di contrasto il cui passaggio viene seguito attraverso gli attuali sistemi di visualizzazione radiologica. In soggetti molto ansiosi o nervosi o con una soglia del dolore bassa è utile il ricorso ad un anestetico.

Con entrambe le procedure qualora una o entrambe le tube fossero occluse il liquido introdotto può determinare una dolenzia più o meno forte legata all’ ostacolo che il liquido incontra nel passaggio. In questo caso si somministreranno antispastici o antidolorifici, questa evenienza capita nel 3-4 % dei casi.
In entrambe le tecnche è opportuno effettuare un tampone cervico-vaginale preventivo per escludere infezioni trasmissibili alla cavità pelvica ed ai suoi organi.

In diversi studi scientifici pubblicati su autorevoli riviste internazionali l’accuratezza di questo esame si è dimostrata molto buona, attorno all’ 85%. Pertanto oggi la sonosalpingografia deve costituire l’indagine di prima scelta nella valutazione delle tube e della cavità uterina nella donna infertile.

Prof. Pasquale Bilotta