Cos’è lo spermiogramma?
Lo spermiogramma è una metodica che rientra tra le tecniche di micromanipolazione e iniezione intracitoplasmatica degli spermatozoi.
La valutazione di una coppia infertile richiede non solo la valutazione dello stato di fertilità femminile ma anche delle caratteristiche del liquido seminale.
La compromissione del numero di spermatozoi, della motilità o della morfologia riducono notevolmente le possibilità di un concepimento spontaneo, con conseguente necessità di ricorrere a tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita che permettono di superare l’incapacità degli spermatozoi di fecondare spontaneamente l’ovocita.
Lo spermiogramma è l’analisi dei parametri del liquido seminale (numero, motilità e morfologia degli spermatozoi) e rappresenta il primo esame effettuato per la diagnostica dell’ infertilità maschile, se alterato, rappresenta un punto di partenza per successive ed eventuali indagini di secondo livello.
Esecuzione
L’esecuzione laboratoristica dello spermiogramma è standardizzata e segue delle precise norme di raccolta e consegna:
- Al momento della raccolta è necessario che siano trascorsi da 2 a 5 giorni dall’ultimo rapporto sessuale o dall’ultima eiaculazione;
- La consegna del campione deve essere effettuata entro 60 minuti dall’eiaculazione e deve essere conservato ad una temperatura costante tra 20°C e 37° C, ciò permette di evitare escursioni termiche che potrebbero deteriorare la qualità del liquido seminale se non prodotto nel centro in cui verrà analizzato;
- La raccolta del seme deve essere completa. È fondamentale che non vengano perse parti dell’eiaculato ed in particolare la prima frazione, contenente la maggior quantità di spermatozoi; nel caso in cui si verificasse tale condizione è opportuno comunicarlo ai biologi addetti all’esame.
L’analisi standardizzata del liquido seminale prevede l’impiego del manuale della World Health Organization (WHO) nell’edizione del 2021.
Studiando una coorte di uomini sani con un time-to-pregnancy inferiore ai 12 mesi sono stati stabiliti i valori di riferimento considerati come requisiti di normalità dei parametri seminali.
Lo spermiogramma comprende la valutazione di parametri macroscopici e microscopici dell’eiaculato.
Per quanto riguarda i parametri macroscopici si considerano caratteristiche quali l’aspetto, la viscosità e la fluidificazione del liquido seminale oltre al volume di eiaculato ed il pH seminale.
L’esame microscopico analizza la concentrazione nemaspermica, il numero totale di spermatozoi per eiaculato, la percentuale di motilità differenziata per tipo e la morfologia nemaspermica.
Viene, infine, valutata la componente cellulare non nemaspermica, costituita da leucociti, cellule della linea spermatica, cellule epiteliali, globuli rossi, zone di spermioagglutinazione e corpuscoli prostatici.
VALORI DI RIFERIMENTO DEI PARAMETRI SEMINALI
Volumi seminali |
≥ 1.5 ml |
pH |
≥ 7.2 |
Concentrazione spermatozoi (milioni/ml) |
≥ 15 x 106 |
Numero totale spermatozoi/eiaculato (milioni) |
≥ 39x 106 |
Motilità (%) |
≥ 40% |
Morfologia (%) |
≥ 4% |
Vitalità (%) |
≥ 58% |
Leucociti |
< 1 x 106 /ml |
In base ai parametri sopra indicati è possibile classificare il liquido seminale in:
Normozoospermia |
Normalità dei parametri seminali |
Oligozoospermia |
Concentrazione spermatica < 15 x 106/ml o numero totale di spermatozoi nell’eiaculato < 39 x 106 |
Astenozoospermia |
< 32% di spermatozoi con motilità progressiva |
Teratozoospermia |
< 4% di spermatozoi con morfologia normale |
Oligo-asteno-teratozoospermia |
Alterazione del numero, della motilità e della morfologia degli spermatozoi |
Oligo-teratozoospermia |
Alterazione del numero e della morfologia degli spermatozoi |
Oligo-astenozoospermia |
Alterazione del numero e della motilità degli spermatozoi |
Asteno-teratozoospermia |
Alterazione della motilità e della morfologia deglispermatozoi |
Criptozoospermia |
Assenza di spermatozoi nel’eiaculato, ma presenza di cellule spermatiche dopo centrifugazione |
Necrozoospermia |
< 58% di vitalità spermatica |
Azoospermia |
Assenza di spermatozoi nell’eiaculato anche dopo centrifugazione |
Aspermia |
Assenza di eiaculato |
Per una corretta valutazione dell’esame seminale occorre ricordare che non sempre le alterazioni dei parametri seminali riflettono condizioni patologiche, esse infatti possono essere espressione della fisiologica variabilità delle caratteristiche seminali di uno stesso soggetto o conseguenza di errori nella modalità di raccolta, trasporto o valutazione del campione. In particolare, un periodo di astinenza troppo breve può alterare la morfologia e la motilità degli spermatozoi.
È inoltre opportuno segnalare se nei tre mesi precedenti l’esame seminale si sono verificati episodi febbrili, terapie farmacologiche o eventi stressanti, in grado di alterare transitoriamente i parametri del seme.
Lo spermiogramma è un esame operatore-dipendente ed è, quindi, fondamentale che venga eseguito da biologi esperti.