Etica e Diritto, si chiede: “queste iniziative dimostrano che le aziende sostegno le donne che cercano di allineare la carriera con il progetto di costruire una famiglia? O il messaggio di fondo è che (aspiranti) madri non appartengono alla sala del consiglio?”.

Altre questioni sollevate da Provoost sono l’affidabilità delle informazioni, la natura “coercitiva’”dell’ offerta, e il peso degli obblighi nei confronti dell’azienda per coloro che accettano.

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