Ivf

23 Settembre 2017
Public
Stato della domanda open
D

Gentile Dottore,
di seguito il mio quesito:
Io e mio marito abbiamo cercato una gravidanza per 4 anni. In questo periodo, abbiamo effettuato tutti gli esami diagnostici e la scorsa primavera mi sono sottoposta ad una laparoscopia diagnostica/operativa dove sono stati rilevati e rimossi focolai di endometriosi e un fibroma al collo dell\’utero. Soffro dallo scorso aprile anche di ipotirodismo ( sotto controllo con 75mg di Eutyrox al giorno TSH 1.85 all\’ultimo prelievo 1/09/17) e di tirodite di hashimoto ( anti-thyroglobuline +900 all\’ultimo prelievo 1/09/17).
per il resto tutte le analisi sia mie che di mio marito sono risultate nella norma. 
Abbiamo deciso di provare con ivf. Ritiene che nella nostra situazione, sia una strada percorribile? Può essere assistita da un endocrinologo? Noi non viviamo in Italia. Quali sono normalmente i tempi che passano dalla prima visita al transfer? Sarebbe possibile prendere un appuntamento preliminare in ottobre? 
Il vostro centro riconosce le analisi fatte all\’estero (ormonali,immunologiche, spermiogramma) Oppure bisogna ripeterle? 
In attesa di riscontro, la ringrazio per l\’attenzione,
chiara

1 answer

R

Gentile Signora Chiara, le consiglio di ricorrere quanto prima ad un trattamento di FIVET in quanto è l’unico che le permette di affrontare concretamente l’infertilità correlata ad endometriosi con il massimo delle possibilità di gravidanza.
Il supporto dell’endocrinologo può essere di ausilio ma è sufficiente che il valore del TSH sia ottimale in corso di trattamento e faccia la terapia adeguata di supporto al transfer.
La tempistica del trattamento dipende solo dal tempo di cui avete bisogno per fare gli esami propedeutici; per il primo colloquio può prendere appuntamento quando le fa più comodo direttamente con il personale di segreteria. Gli esami fatti all’estero solo validi purchè non ci siano le condizioni per doverli ripetere a fini medici.
Cordiali saluti

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