Infezioni e malattie non curate o curate male possono essere causa di sterilità maschile.

L’infertilità maschile incrementa di anno in anno e le cause sono diverse e da ricercarsi fra infezioni di vario genere, nello stile di vita del paziente, spesso nelle malattie virali contratte durante l’infanzia od in problematiche legate agli ormoni ed alla relativa assenza di spermatozoi.

Infezioni ai testicoli e varicocele sono cause d’infertilità maschile che possono essere curare, ma molto spesso la situazione è irrimediabilmente compromessa.
Per quel che riguarda l’infertilità maschile anche le situazioni più disperate possono essere risolte, anche in totale assenza di spermatozoi.

Sono questi, ma non solo, i motivi per cui si suggerisce anche ai maschietti, così come avviene normalmente per le donne, di rivolgersi ad un andrologo, ad iniziare dal momento dello sviluppo. Un varicocele se preso per tempo può essere curato ed evitare così la sorpresa della sterilità in seguito.

Una buona igiene intima ed un corretto rispetto di se stessi nei rapporti sessuali a rischio, eviterà che si contraggano infezioni trasmissibili. Rimane sempre valido il consiglio di indossare il profilattico nel momento in cui si hanno rapporti sessuali occasionali.

Dopo queste prime indagini dell’andrologo, se vengono scartate come cause l’infezione od il varicocele, si procede all’indagine più approfondita sulle malattie pregresse: criptorchidismo o parotiti con complicanze in orchiti sono molto frequenti nei soggetti infertili maschili.

Infezioni e varicocele possono impedire la maturazione degli spermatozoi e la loro stessa duplicazione, causando così un danno che non può essere più risolto. Si deve accertare, inoltre, se il paziente abbia avuto nel suo passato eventi traumatici che possano aver compromesso la produzione di spermatozoi.

Infertilità maschile: quali analisi sono necessarie

Come prima richiesta dell’Andrologo vi sarà una serie di esami che vi elenchiamo, per poter avere un quadro completo ed effettuare una valutazione corretta:

  • Analisi del liquido seminale: testa la reale capacità a procreare.
  • Esami microbiologici: spermiocoltura, ricerca di chlamydiae trachomatis e mycoplasma urealiticum.
  • Profilo ormonale: gonadotropine, testosterone, prolattina TSH, in aggiunta ad altri che lo specialista ritiene necessari.
  • Ecografia scrotale: con color doppler dei funicoli spermatici (valuta la presenza di varicocele o altre alterazioni testicolari).

Dopo l’anamnesi e con i risultati degli esami prescritti, lo specialista potrà stabilire quale sia la terapia corretta per il caso specifico.

Ma quali sono tutte le possibili cause di sterilità maschile?

Possibili cause di infertilità maschile, o impotentia generandi (in latino “incapacità di generare”), sono:

Cause pre-testicolari

  • Problemi endocrini, es. diabete mellito, sindrome di Cushing, disordini della tiroide
  • Disordini ipotalamici, es. Sindrome di Kallmann
  • Iperprolattinemia
  • Ipopituitarismo
  • Ipogonadismo a vario titolo
  • Criptorchidismo
  • Cause psicologiche
  • Intossicazioni da droghe, alcool, sostanze chimiche, uso di alcuni farmaci (antidepressivi SSRI, neurolettici…)
  • Avitaminosi (in particolare la carenza di acido folico)
  • Irradiazione con raggi x o gamma
  • Fonti di calore che elevino la temperatura testicolare in modo costante e continuativo

Cause testicolari

  • Cause genetiche (Sindrome di Klinefelter, Traslocazione robertsoniana)
  • Neoplasie, (seminoma)
  • Insuccesso idiopatico
  • Varicocele
  • Trauma fisico
  • Idrocele
  • Esiti di Parotite epidemica

Cause post-testicolari e peniene

  • Ostruzione del Dotto deferente
  • Infezione, es. prostatite
  • Eiaculazione retrograda
  • Ipospadia
  • Impotentia coeundi
  • Disfunzioni o malformazioni del pene

L’esame principale da eseguire in caso di sospetta sterilità maschile è lo spermiogramma. Questa analisi include il conteggio degli spermatozoi e la misura della loro motilità al microscopio:

  • La produzione di pochi spermatozoi è detta oligospermia, l’assenza di spermatozoi azoospermia.
  • Una produzione quantitativamente sufficiente ma con scarsa motilità è detta astenozoospermia.

In caso abbiate problemi d’infertilità maschile, un nostro specialista è a vostra disposizione. Chiedete con fiducia un appuntamento cliccando qui.