Tre anni fa, quasi quattro, la Corte Costituzionale dichiarava illegittimo il divieto a ricorrere a tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) di tipo eterologo, ovvero quelle tecniche che prevedono la donazione di gameti femminili, maschili o entrambi.
Caduto finalmente il divieto, è davvero possibile per le coppie italiane accedere alla donazione di gameti, o queste sono ancora costrette a rivolgersi a Centri esteri?
La risposta è si oggi è possibile ricorrere anche in Italia alla fecondazione eterologa in tutte le sue forme esattamente come avviene all’estero con le stesse percentuali di successo.
I dati riportati nella “Relazione del ministro della Salute al Parlamento sullo stato di attuazione della legge sulla procreazione medicalmente assistita” lo confermano, anche se per ora si parla di dati riferiti al solo 2015.
Secondo il Ministero della Salute, grazie all’eterologa nel 2015 sono nati 601 bambini, 532 con l’utilizzo di ovociti donati da una terza persona esterna alla coppia e 69 con l’utilizzo di seme. Le coppie trattate sono state in tutto circa 2.450 (delle quali circa 2.000 nel privato), le gravidanze ottenute 880.
Pertanto, se è vero che nel pubblico la PMA eterologa tarda a decollare, con difficoltà che variano da regione a regione, è altrettanto vero che ci sono, anche in Italia, centri privati di eccellenza con percentuali di successo non inferiori a quelle dei centri esteri, come comprovato dai dati trasmessi al registro nazionale dell’Istituto superiore di sanità e come abbiamo noi stessi potuto osservare presso la clinica Alma Res.
Per il biennio 2015- 2016 abbiamo, infatti, ottenuto percentuali di gravidanza pari a 50,4% per i trattamenti con donazioni di ovociti e 60,7% per le donazioni di seme.
E se è vero che nel nostro paese è difficile, seppur non impossibile, reperire donatori e donatrici, è altrettanto vero che l’impiego di ovociti vitrificati ha dimostrato dare risultati sovrapponibili, in termini di percentuali di gravidanza, all’utilizzo di ovociti freschi come illustrano i dati presentati al 33^ Congresso della Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia (ESHRE) e come confermato dall’esperienza Alma Res (dati riportati di seguito)*.
La società scientifica (ESHRE), infatti, riporta su 27 paesi analizzati percentuali di gravidanza pari al 51% per i cicli a fresco e al 49% per i cicli con ovociti congelati.
Il grafico riporta le percentuali di gravidanza ottenute con trasferimento di embrioni in terza (Grav + 3) e quinta (Grav + 5) giornata di sviluppo embrionale ottenuti in seguito a vitrificazione di ovociti effettuata rispettivamente presso una banca estera e presso il centro Alma Res.
Prof. Pasquale Bilotta
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